Dalla lunga esperienza come rievocatori dei nostri figuranti nasce un progetto stravolgente: il medioevo è sempre stato considerato un periodo buio, abitato da personaggi non autentici. Noi ve lo raccontiamo nei suoi aspetti più veritieri: ecco il medioevo visto dalla parte degli ultimi.
All’interno dei confini della città esiste un piccolo regno in cui le convenzioni, i costumi e le leggi dello stato non vengono in alcun modo rispettate. Questo luogo è popolato da personaggi che vi guideranno in un mondo in bilico tra il visionario e il folle: benvenuti alla “Corte dei Miracoli”!
"Fermati nobile avventuriero e ascolta delle mie incredibili imprese di Cavaliere Errante!
Ti racconterò di quando sulla via per Gerusalemme incontrai gli ultimi Epistigi superstiti, uomini giganti di 7 metri e privi di testa con cui discussi di filosofia e della coltura delle mandragore.
Ti narrerò di quando cavalcando l'unicorno nella foresta di Arden mi imbattei nel Santo Graal e di quando affrontai a duello la mostruosa volpe mangiatrice d'uomini della Rocca di Strozzavolpe.
Non ci sarà niente di più sincero, di più reale e dettagliatamente provato di ciò che da me ascolterai mio buon amico"
"Dedica un minuto, caro amico, alla cura della tua anima. Ascolta il racconto della vita dei Santi che hanno camminato su questa terra: saprai della piuma di S. Michele, che Lucifero combattendo staccò di netto; dei Sacri Chiodi che fermarono le carni del Redentore; del latte con cui sua Madre dolcemente lo nutrì e molto altro ancora.
Apprendi i prodigi che i loro resti mortali possono operare per la tua salute materiale e spirituale: ciò che l'uomo, nella sua miseria, non può sanare senza il soccorso della Misericordia.
Cosa chiedo in cambio?
Nulla più che una preghiera... e qualche soldo dalla tua scarsella…"
"Orate frates!! Ma anco porco e rosatello fresco... E musica e balli in compagnia...
La vita è il dono più grande e non va sprecata inseguendo potere e denaro.
Va vissuta nel piacere di stare in allegria e nella condivisione.
Condividete frates!! Passatemi del vino ed un cosciotto e vi darò in cambio la mia gratitudine! Donare è meglio che ricevere...
La vita va vissuta intensamente!!
Non vorrete restituirla triste e intonsa? Mi sa che si arrabbiano...
Deve essere vissuta e consumata nella ricerca della felicità!!
E sarete per sempre nel cuore e nella mente di chi vi ha conosciuto…"
"Io vedo quel che tu non vedi eppure tu vedi me...
Mi incontrerai per le strade del borgo...
Vago animata da fantasmi in balia di parole e pensieri affollati nel mio capo, ma non badate a ciò che blatero e favello.
Soffermatevi viandanti, scrutare nei miei occhi, ma non di più un istante badate bene, troverete la verità poiché in essa è la felicità celeste, quella che io vado cercando."
"Chiamatemi astrologo o alchimista, inventore o mago, nessuna scienza occulta è stata a me celata.
Avendo appreso le oscure tecniche per trasmutare i metalli in più nobile sostanza, potrò trasformare la vostra miseranda esistenza in esperienza strabiliante, semplicemente muovendo gli strani ingranaggi di cui il mio vulcanico intelletto è dotato.
Da esso scaturiscono mirabolanti e incredibili invenzioni e macchinari di cui vi sfido anche solo ad intuirne l'imprevedibile utilizzo"
“Il giuoco delle carte è consentito solo ai nobili cortigiani?!
Certo che no!
Da me ognuno può giuocare senza essere considerato un trasgressore e incorrere in ammende.
Diciamolo sottovoce e solo in questa Corte, alle Carte si possono anche far domande sul proprio futuro avendo fortemente fiducia nel loro potere divinatorio.
Quindi signore e signori affrettatevi e non esitate: le Carte dei Miracoli sono qui per voi!”
“Guardami se ne hai il coraggio, sostieni il mio sguardo, occhi negli occhi e io potrò vedere dentro di te.
Parlami, se ne hai il coraggio e chiedi, io ho un messaggio per te."
"Godete dei doni del Signore, peccato assai grave è il rinunciarvi.
L'acqua è per la sete, come il vino è per la gioia dello spirito.
Il pane è per la fame, come il calore della carne da nuova forza al cuore.
Se dai vostri peccati vi volete redimere cercatemi dove spirito e carne si fanno tutt'uno, il Signore non concede ad un suo servo la viltade del denaro, ma gli occhi volgerà altrove se dai miei vizi ne sarò sopraffatto."
"Che cerchi oggi da me?
Ti ho veduto osservar con sospetto le code di pipistrello, ma il tuo bisogno, (o la curiosità?) ti ha al fine portato fin qui.
Ti dico: avvicinati con rispetto ai doni di madre terra che assai ben conosco e ad arte so miscelare: la zampa di un pesce gatto o le ali del rospo di bosco potrebbero risolver molti dei tuoi mali, siano essi del corpo, oppur dello spirito. Bada bene che con la mia arte non si scherza: qualche soffio della radice Mandragora piuttosto che tela del ragno di fiume potrebbero portarti ove non sei ancora pronto ad andare."
"Nella corte dei miracoli non si perde l’occasione nemmeno per ballare.
Mi destreggio tra la folla ricordando a tutti un mondo che sembra dimenticato, ma che in realtà dista da noi appena un passo...di danza!"
"Sonagli e tamburi sono i miei ferri del mestiere, mi accompagno ai frati così non patisco mai la fame e, insieme a loro, intono canti e suono danze per portare letizia nel cuore della gente e succulente pietanze e pregiate bevande nella mia pancia."
“Tesso trame, e ogni oggetto può restare prigioniero della mia tela, folle e visionaria.
Il mio enorme e colorato telaio, racconta storie e crea disegni e sentieri che solo col cuore si possono seguire e comprendere.”
La Corte dei Miracoli...